All'indomani di Ferragosto Nvidia ha scelto di far debuttare un'altra scheda derivata dal noto chip grafico Kepler. Queste schede, meglio conosciute con il nome commerciale di GeForce GTX 660 Ti, si distinguevano dai modelli di fascia più alta per un minor numero di CUDA Core e per un bus verso la memoria di 192bit. Successivamente i vari produttori OEM hanno presentato le proprie soluzioni custom per diversifare l'offerta di mercato. Uno di questi produttori, ASUS, ha prodotto ben tre modelli equipaggiati con GK104 e con nome commerciale GeForce GTX 660 Ti, differenziando ognuna di essa con alcune caratteristiche peculiari. Il modello che analizzeremo in questa recensione è la versione GTX 660 Ti Direct CU II TOP che vanta un sistema di dissipazione innovativo e frequenze operative particolarmente spinte rispetto alla versione reference di Nvidia.
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ASUSTek Computer Inc. è una compagnia taiwanese fondata nel 1989 da Ted Hsu, TH Tung, Wayne Hsieh e MT Liao che è riuscita sin da subito a farsi apprezzare nel mercato delle schede madri grazie a prodotti di eccellente qualità e dall'utilizzo di soluzioni innovative, con il passare degli anni è riuscita ad entrare anche nel mercato delle schede video dove ha riscosso notevole successo attraverso moltissimi riconoscimenti in tutto il mondo e una community sempre più grande e unita.
Attualmente è un vero punto di riferimento per qualsiasi settore desktop anche grazie alla sua serie "estrema" Republic Of Gamers (ROG) che, come suggerisce il nome, è dedicata ai gamers più esigenti ma soprattutto agli overclockers. Seppur non facente parte della serie "ROG", la GTX 660 Ti DirectCU II Top è indubbiamente una scheda dedicata ai giocatori ma con un occhio di riguardo al prezzo, possibilmente inferiore a quello delle costose top di gamma.
NVIDIA infatti propone la GeForce GTX 660 Ti in una fascia di prezzo attorno ai 299$, di fatto circa 100$ in meno rispetto alla proposta GTX 670 e 200$ in meno rispetto alla proposta GTX 680, andrando a contrastare il territorio dominato, prima dell'arrivo di questa proposta, dalla AMD Radeon HD 7950 e HD 7870 GHz Edition.
Questa scheda vanta molti punti a favore, come l'adozione del chip grafico Kepler con lo stesso numero di CUDA Core rispetto alla versione GeForce GTX 670 e questo fa presagire prestazioni non molto lontane da quest'ultima anche se saranno limitate da una minore bandwidth.
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