Oggi analizzeremo le prestazioni della Radeon HD 6970 2GB, dotata del nuovo chip grafico Cayman, dopo aver presentato con il precedente articolo l'architettura di queste nuove soluzioni grafiche dedicate al mercato consumer. Per questa prova abbiamo scelto il modello prodotto da Sapphire.
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Il mercato delle schede video ha assistito a un notevole fermento per l’uscita delle Nvidia Fermi ad aprile. Evidentemente però le aspettative iniziali sono state parzialmente deluse per via dei problemi di resa produttiva, di consumi e di relative temperature. Con l’affinamento del processo produttivo Nvidia è però riuscita a migliorare rese e consumi. I primi esemplari davvero riusciti della famiglia Fermi sono sicuramente stati le GTX 460 con cui Nvidia è riuscita ad ottenere un ottimo rapporto qualità prezzo nella fascia media del mercato. AMD ha cercato prontamente di rispondere con le HD 6870 e HD6850 che si sono posizionate un gradino subito sopra alle GTX 470 e GTX 460, rispettivamente. Con l’affinamento del processo produttivo delle fonderie TSMC, Nvidia è riuscita a dare piena espressione alle schede video Fermi utilizzando tutti i 512 Cuda Core a disposizione, in parte disabilitati nella GTX 480. Nvidia lancia così la nuova serie 500, introducendo le GTX 580 e le GTX 570, piena espressione delle capacità elaborative di Fermi, con un rapporto prestazioni/consumi migliorato notevolmente. Per contrastare la fascia alta del mercato, AMD ha operato una ristrutturazione e ottimizzazione dell’architettura della precedente serie, in modo da massimizzare il rapporto prestazioni/consumi e migliorare il supporto delle nuove tecnologie, tessellation in primis. Poiché il processo produttivo a 40nm era già maturo per le HD5800, per gli ingegneri AMD non è stato facile introdurre una nuova serie di schede video in grado di garantire prestazioni maggiori mantenendo bassi i consumi. La cancellazione da parte di TSMC del processo produttivo a 32nm in favore dello sviluppo di quello a 28nm è stato un brutto colpo per AMD. La maggior parte del guadagno ottenuto rispetto alla precedente serie è frutto, quindi, di ottimizzazioni architetturali e, solo in parte minore, di un affinamento del processo produttivo. Nonostante AMD abbia introdotto i 40nm già dalle HD4770, più di un anno e mezzo fa, le variazioni architetturali sembrano aver avuto un impatto non positivo sulle rese produttive. Stando ad alcune indiscrezioni emerse nelle scorse settimane, il ritardo nel lancio delle HD6900 sembra dovuto a problemi di resa nelle fonderie TSMC che, secondo alcune fonti, sarebbero inferiori al 10%. Nonostante queste indiscrezioni la disponibilità dopo il lancio delle HD6970 e HD6950 sembra essere molto buona, e i prezzi si sono assestati su quelli stabiliti da AMD. Nonostante le novità importanti introdotte, le HD6900 sembrano non aver convinto tutti gli utenti, o almeno non sono riuscite a convincere chi aveva una scheda video della precedente generazione HD 5800. Nel corso della recensione cercheremo di valutare il posizionamento in termini di performance della nuova HD6970.
Riassumiamo brevemente le principali novità delle schede video Cayman, che analizzeremo approfonditamente nel corso della recensione:
- Miglioramento dell’efficienza e ristrutturazione dell’architettura
- Miglioramento delle prestazioni nei calcoli geometrici
- Miglioramento della qualità dell’immagine
- Nuovo sistema di gestione dinamica della potenza
Per ulteriori approfondimenti della nuova architettura vi invitiamo a leggere il precedente articolo che trovate al seguente indirizzo:
HD6970 e HD6950: Cayman al debutto
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