Nata nel lontano 1903 a Berlino da un'accordo preso tra Siemens e AEG, Telefunken fu da subito leader nel mercato, producendo direttamente apparecchiature per l'esercito tedesco, utilizzate anche nella seconda guerra mondiale.
Sempre tale azienda ebbe il primato nel lontano 1911 nella creazione del primo ponte radio che mise in comunicazione Europa e USA, tramite un'antenna alta ben 180 metri.
Altro primato raggiunto fu quello della prima sperimentazione e trasmissione televisiva; infatti Telefunken trasmise con successo le Olimpiadi del 1936 tenutesi a Berlino.
Dopo l'acquisto da parte di svariate multinazionali del settore, tra cui Siemens e AEG, Telefunken divenne, nel 2006, proprietà di Thomson, producendo LCD per un'azienda turca, la Profilo Teltra Elektronik.
Ora Telefunken inserisce sul mercato una nuova gamma di cornici digitali per tutte le esigenze, con dimensioni che variano dai 7 ai 15 pollici.
Le nuove cornici digitali Telefunken, inoltre, dispongono di uno schermo a LED per una migliore qualità di visualizzazione e vantano del nuovo sistema ECO LOGIC permettendo di risparmiare fino al 40% di energia.
Ecco le caratteristiche principali di queste nuove cornici digitali:
- SCHERMO A LED per una migliore visualizzazione delle immagini.
- SENSORE LUCE che accende di giorno e spegne di notte la cornice automaticamente.
- ADATTATORE AC a basso consumo per risparmiare fino al 40% di energia.
- 2GB DI MEMORIA INTERNA per memorizzare fino a 10.000 immagini
- Funzione AUDIO/VIDEO per la riproduzione di audio e video personali
- WIFI (solo per il modello DPF9332) per connettersi e trasferire le foto da PC, con indirizzo email dedicato e accesso al web.
- ROTAZIONE AUTOMATICA per visualizzare le foto sia in orizzontale che in verticale
- TOUCH SCREEN per scorrere tra le immagini come un albun fotografico tradizionale.
Le nuove cornici digitali sono disponibili alle seguenti dimensioni: 7", 8.4", 10.4 e 15 pollici; il modello di punta è il Galaxy che prevede 3 schermi da 7" per visualizzare più foto contemporaneamente.
Angelo Ciardiello