Anche questa settimana siamo alle prese con una distribuzione che è in realtà fa parte di un progetto molto più ampio che coinvolge il mondo dell'istruzione, quello del lavoro e si spinge sino al recupero di hardware obsoleto ma ancora utilizzabile.
Zorin OS infatti è disponibile in diverse versioni:
- Zorin OS Ultimate, unica versione a pagamento, che al costo di 39€ più IVA comprende tutti gli strumenti più avanzati, una suite completa per l'ufficio, numerosi giochi e un supporto per la fase di installazione e configurazione del sistema
- Zorin OS Core dotata di molti meno software e di tutte le funzionalità Premium
- Zorin OS Lite con un' interfaccia molto leggera adatta a PC datati e poco prestanti
- Zorin OS Educational che mette a disposizione una suite molto ricca di strumenti dedicati all'istruzione
Un altro aspetto importante del progetto legato a Zorin OS è Zorin Grid.
Si tratta di un modo nuovo per connettere e amministrare numerosi PC appartenenti alla stessa azienda, scuola o organizzazione per semplificare la gestione e la sicurezza di un'intera flotta di computer con installata una versione di Zorin OS in un colpo solo. Installando ad esempio un'app su una macchina questa verrà automaticamente installata anche su tutte le altre, semplificando notevolmente tutte quelle operazioni ripetitive che in ambito aziendale hanno un peso non indifferente. Il progetto non è ancora attivo ma sembra davvero molto interessante.
Per questa recensione abbiamo deciso di acquistare la versione Ultimate per tastare con mano le potenzialità di questo sistema operativo che sulla carta sembra avere tutte le carte in regola per scalare la vetta delle nostre distribuzioni preferite. Ce l'avrà fatta? Vediamolo insieme.
Un po’ di storia
E' il settembre del 2008 quando Zorin Soft annuncia l'inizio dello sviluppo di una nuova distribuzione GNU/Linux, denominata appunto Zorin OS, con l'obiettivo di facilitare il percorso degli utenti provenienti principalmente da sistemi Windows e intenzionati a passare ad un sistema Linux. L'idea era quella di rilasciare la prima versione del nuovo Sistema Operativo il primo gennaio del 2009 ma a causa di problemi tecnici la prima beta vede la luce Il 30 maggio del 2009 e per la versione stabile si dovrà attendere sino al mese di luglio. Zorin Soft aveva in mente anche un progetto parallelo, Zorin OS Educational, basato su una versione Lite del sistema principale e rivolto all'istruzione dell'infanzia. Un'iniziativa molto interessante ma che per il momento venne accantonata per poi essere completata e distribuita più avanti.
Il 1 gennaio 2010 viene rilasciato Zorin OS 2.0 che presenta numerose novità e migliorie tra cui: un'interfaccia utente riprogettata, un nuovo tema, diversi nuovi sfondi, programmi nuovi ed aggiornati, funzionalità aggiuntive ed altro ancora. In seguito ad un sondaggio, viene deciso di dare all'utente la possibilità di modificare l'interfaccia in modo da renderla simile a Windows 7. Per l'occasione viene implementato un ulteriore nuovo tema denominato "Shine", e vengono introdotti nuovi programmi, quali ad esempio il software di editing video Kino ed il client di messaggistica istantanea Empathy.
Zorin OS 7 Core e Ultimate vengono rilasciati il 9 giugno 2013 assieme ad un nuovo tema. Zorin OS 7 è dotato di un nuovo programma, Zorin Look Changer, che permette di cambiare con facilità l'interfaccia grafica, rendendola simile a Windows XP, Unity, Mac OS X ed altri ancora.
Nell'aprile 2016, viene annunciato dall'assessore alla semplificazione ed innovazione di Vicenza Filippo Zanetti, che Zorin OS verrà sperimentato sui PC del comune, in modo da valutarne l'efficienza ed eventualmente procedere con la sostituzione del sistema operativo.
Il 18 novembre 2016 viene rilasciata la versione 12 e il 13 agosto 2018 la versione 12.4 con kernel 4.15 che migliora notevolmente le prestazioni e aggiunge il supporto all'hardware di nuova generazione come ad esempio i processori AMD RyzenB. Vengono introdotte inoltre alcune migliorie all'interfaccia grafica e implementate app di gestione del disco.
La versione 15 (ultima versione stabile) rilasciata il 6 giugno 2019 si basa su Ubuntu 18.04.2 LTS e celebra, inoltre, i 10 anni di Zorin OS.
I ferri del mestiere
Beh, ormai che ve lo dico a fare? Il nostro Laptop HP Envy 15 è già pronto per accompagnarci anche in questa avventura.
Prime impressioni
A prima vista Zorin OS è davvero molto elegante e pulito, una via di mezzo tra Windows 7 e Gnome di qualche anno fa che qui, in versione 3.28.2, sembra fare davvero un ottimo lavoro. Il sistema è estremamente reattivo e le animazioni sono molto fluide.
Il menu in stile vagamente Microsoft è molto ben organizzato e anche il tema e le icone di default, gradevoli ma sobrie, ci hanno piacevolmente sorpresi.
Nell'angolo in basso a destra del Desktop ci ha fatto piacere ritrovare il calendario che come su Ubuntu contiene anche l'area delle notifiche e l'opzione "non disturbare"
Un desktop essenziale e pulito insomma, estremamente piacevole e quasi rilassante, con tutto quello che serve al posto giusto. Cominciamo bene direi, ma andiamo avanti.
Passiamo alla configurazione
Installazione e configurazione iniziale sono praticamente identiche ad Ubuntu, su cui per altro Zorin OS è basato. L'hardware viene rilevato correttamente e durante l'installazione si può scegliere di installare i driver di terze parti, cosa che consigliamo caldamente, per ritrovarsi al riavvio successivo con un PC completamente pronto all'uso. Tutto semplice e intuitivo, davvero user-friendly.
L’interfaccia Grafica
Come detto in precedenza Gnome sembra in forma smagliante su questa distribuzione e l'interfaccia è stata ottimizzata in ogni dettaglio, a cominciare dalla scelta delle icone delle cartelle che a noi sono piaciute parecchio nella loro semplicità.
Il menù delle impostazioni è molto simile a quello di Ubuntu seppur con qualche funzionalità in meno ma comunque ben organizzato e gradevole.
La vera chicca dell'interfaccia grafica di Zorin OS però secondo noi è l'estrema facilità con cui si può passare da un layout all'altro grazie all'applicazione Zorin Appearance con cui possiamo selezionare con un semplice clic lo stile che preferiamo tra Windows, Mac OS, Ubuntu Unity o Gnome classico.
All'interno di Zorin Appearance molti saranno anche contenti di trovare l'opzione per impostare il tema scuro, anche se noi l'abbiamo trovato un po' troppo opprimente.
Comparto Software
Il comparto software rappresenta un po' il punto centrale di Zorin OS Ultimate vista la cura impiegata per la ricerca e l'implementazioni di applicazioni non sempre scontate che riescono a rendere questa distribuzione immediatamente pronta all'uso per qualsiasi necessità.
Per prima cosa il software center è praticamente lo stesso di Ubuntu e quindi molto ricco e ben realizzato anche se non manca una nota stonata...Flatpak non è abilitato di default. Questo canale ormai molto utilizzato permette di avere accesso ad una grandissima quantità software estremamente aggiornato ed è diventato una scelta obbligata per molte altre distribuzioni GNU/Linux quindi non trovarlo ci ha lasciati un po' delusi. Se ne sente la mancanza? beh, in fondo in fondo no ma ci avrebbe comunque fatto piacere trovarlo preinstallato nel Sistema.
In ogni caso la quantità di Applicazioni presenti al primo avvio è davvero imponente e vale la pena nominare le principali (più alcune sorprese) analizzando una categoria alla volta.
Accessori
In questa categoria spicca Barrier, un software open source compatibile con Windows, Linux e macOS, che permette di condividere tastiera e mouse fra più dispositivi.
Audio e Video
Questa è senz'altro una delle categorie più fornite e la scelta del software va ben oltre le classiche applicazioni come Brasero, VLC e Rhythmbox, offrendoci strumenti anche molto più avanzati quali Ardour 5, Green Recorder, OBS, Pitivi, MuseScore 2 (editor di partiture), Audacity e molte altre ancora.
Grafica
Qui possiamo trovare l'immancabile Gimp, Krita, Hugin, Blender, Darktable e perfino LibreCAD.
Internet
Firefox e Trasmission oviamente non stupiscono ma Liferea (aggregatore libero di notizie tramite feed) è stata una gran bella scoperta.
Strumenti di sistema
Da sottolineare la presenza di VirtualBox, di Zorin Appearance, di cui vi abbiamo già parlato, e di Zorin Connect, di cui vi parleremo fra poco.
Ufficio
LibreOffice chiaramente è la scelta principale per questa categoria ma ad arricchire la sezione troviamo anche Calibre, HomeBank, Planner e Xournal++.
Come avrete senz'altro notato non si tratta del solito assortimento di software presente sulle principali distribuzioni GNU/Linux ma del frutto di un lavoro accurato di ricerca e ottimizzazione per fornire all'utente finale un sistema quanto più possibile pronto all'uso e, in un certo senso, pronto a tutto.
Qualche parola va spesa anche per Zorin Connect, un'applicazione basata su KDE Connect, che permette di collegare il nostro smartphone al PC nella stessa rete locale, e dopo un semplice e veloce accoppiamento, consente di visionare le foto dallo smartphone, gestire la riproduzione multimediale sul computer dal telefono, sincronizzare le notifiche, rispondere agli SMS e molto altro.
Parliamo di Gaming
La nostra consueta sessione di Destiny 2 su Goolgle Stadia è stata in linea con la maggior parte delle distribuzioni GNU/Linux che abbiamo testato in questi mesi, anche se ad essere sinceri qualcosa ha funzionato meglio del previsto e qualcos'altro invece non ci ha convinti del tutto. Nello specifico abbiamo notato una fluidità e una risposta ai comandi decisamente sopra la media delle altre distribuzioni e anche la giocabilità è stata davvero ottima, praticamente ai livelli di Ubuntu 20.04. Il rovescio della medaglia sono stati però gli FPS, stabili sotto i quaranta in quasi tutta la sessione, un po' pochini secondo noi. Ad ogni modo giocare è stato possibile e anche piacevole, dal punto di vista di un giocatore occasionale e non troppo esigente.
La versione Ultimate di Zorin OS contiene comunque numerosi giochi nativi per Linux preinstallati che possono regalarci qualche monento di svago inaspettato. Stiamo parlando di titoli piuttosto semplici come Frozen-Bubble o Supertux 2, molto lontani dall'idea che abbiamo oggi dei videogames ma che potrebbero stuzzicare la curiosità dei meno giovani proponendo un simpatico ritorno al passato.
Sì ma, come è andata la settimana?
Dobbiamo confessarvi che questa settimana trascorsa utilizzando Zorin OS Ultimate come sistema principale per tutte le nostre attività quotidiane è probabilmente stata la più piacevole degli ultimi mesi. Il sistema è stato sempre estremamente reattivo è la semplicità di utilizzo ci ha fatto davvero dimenticare di essere alle prese con una ditribuzione GNU/Linux. La ricerca di software molto approfondita e curata svolta dal Team di Sviluppo ci ha anche fatto scoprire numerose applicazioni a cui non avremmo pensato trasmettendoci una sensazione di sicurezza senza dover rinunciare ad esplorare nuove possibilità. Se c'è una distribuzione in grado di incarnare perfettamente il cooncetto di user-friendly, quella è senza dubbio Zorin OS Ultimate, adatta a tutti ma soprattutto ai neofiti.
Conclusioni
Semplicità di Installazione, configurazione e utilizzo | 8.5 | |
Aspetto, grafica e animazioni | 8.5 | |
Comparto Software | 9 | |
Prestazioni | 8.5 | |
Gaming | 8.0 | |
TOTALE | 8.5 |
Pregi
- Semplicità di utilizzo soprattutto per nuovi utenti
- Personalizzazione molto rapida e ben variegata
- Ottime prestazioni anche su macchine non recentissime
- Comparto software convincente e innovativo
Difetti
- Mancanza dei repository Flatpak
- Il prezzo è un po' troppo alto
Zorin OS Ultimate, a nostro parere, ha un solo grande difetto: il prezzo.
Non tutti sarebbero disposti a sborsare quasi 50€ per una distribuzione GNU/Linux basata essenzialmente su software libero e open source anche se alcune funzionalità, come ad esempio Zorin Connect, riescono a renderlo un sistema operativo davvero interessante. A nostro avviso con una ventina di euro in meno il prezzo sarebbe stato più in linea con i servizi e le implementazioni offerte ma resta il fatto che per chi desiderasse una distribuzione GNU/Linux pronta all'uso, dall'aspetto accattivante e effeiciente praticamente per ogni utilizzo, beh, Zorin OS Ultimate è senz'altro la scelta migliore, anche a fronte di una spesa non proprio trascurabile.
Bene ragazzi, questo era l'ultimo appuntamento della stagione per la nostra rubrica "One Week, One Distro" dedicata al mondo delle distribuzioni GNU/Linux, che tornerà a settembre dopo la pausa estiva.
Buone vacanze a tutti e non dimenticate di continuare a seguire il nostro consueto appuntamento con le notizie dal mondo del Pinguino del lunedì mattina!