Come accennato in apertura le prestazioni e capacità in fase di overclock sono uno degli aspetti più interessanti di questa scheda madre; aspetto curato in ogni particolare.

Possiamo infatti scegliere due strade da percorrere per raggiungere i nostri obbiettivi di frequenza "fuori standard": il Dragon Center, o il caro e "vecchio" BIOS, tirato a lucido per l'occasione.

DRAGON CENTER

Partiamo dando uno sguardo al Dragon Center.
Questo software è a tutti gli effetti una console di gestione della scheda madre; possiamo infatti gestire da questo programma l'overclock, le ventole, i giochi di luce, le caratteristiche audio e di rete.

Per quanto riguarda l'overclock il Dragon Center ci consente non solo di andare a modificare moltiplicatori e frequenze della CPU, ma ovviamente anche i voltaggi, che possono essere gestiti automaticamente o manualmente.
Tali valori sono accessibili non solo per la CPU ma anche per memorie e scheda video installata (nel nostro caso una MSI GTX 1660Ti).

Ovviamente quando si parla di overclock non si può trascurare un aspetto fondamentale dell'equazione; la temperatura.
Per mantenere la temperatura bassa, infatti, il Dragon Center ci consente non solo di monitorare la velocità delle ventole e le temperature rilevate, ma anche di decidere se lasciare che la gestione delle ventole sia completamente automatica (il software imposta una curva automatica di velocità della ventola in base alle temperature rilevate), se impostare manualmente tali curve o selezionare manualmente a che percentuale di velocità impostare ogni singola ventola (con le temperature che abbiamo questa estate la nostra scelta è ricaduta sul 100%... ventole full speed).

BIOS

Se dunque il Dragon Center è uno strumento adatto all'overclock, il BIOS della Z390 GAMING EDGE AC è forse ancora meglio.
Noi, ad esempio, in quanto nostalgici e abituati ad effettuare overclock tramite BIOS abbiamo optato per questo sistema per portare la nostra CPU Intel i5-9600k alla frequenza stabile di 5GHz.

Il BIOS in questo senso si è rivelato eccezionale.
Disponibile in due modalità (quella "EZ Mode" e quella "Advanced" per gli utenti più smaliziati) ci ha consentito di poter modificare qualsiasi tipo di parametro inerente a motliplicatori, frequenze base e voltaggio e funzioni della CPU nel minimo dettaglio, dando la possibilità all'utente, anche in questo caso, di impostare manualmente i valori di volaggio o lasciare al sistema la scelta del voltaggio più adeguato.

Non solo, sempre tramite bios, nella schermata "Hardware Monitor" abbiamo la possibilità, esattamente come nel Dragon Center, di andare a modificare ed impostare il funzionamento delle ventole nel minimo dettaglio, andfando a spostare la curva di funzionamento o settando tutte le ventole al massimo (come abbiamo fatto noi).

Per quanto riguarda la RAM segnaliamo come nonostante la scheda madre indichi un supporto alle RAM fino a 4400MHz, nel menù a tendina relativo alle frequenze impostabili sia presente la voce RAM-6000 Mhz.

IL NOSTRO OVERCLOCK

Dunque abbiamo portato il nostro Intel i5-9600k alla frequenza stabile di 5GHz andando a impostare un moltiplicatore a 50x ed effettuando un overvolt manuale, portando il valore a 1.375V.
Tale valore è un pelo sopra la soglia che solitamente non vorremmo superare, di 1.35V ma, siccome sul sito internet di MSI (alla seguente pagina: https://www.msi.com/blog/intel-9th-cpu-overclocking-5ghz-with-z390-motherboards) è riportata una guida che mostra l'i5-9600k benchato (Cinebench R15) a 5Ghz con un Vcore di 1.43V, ci siamo sentiti di spingerci un pelo oltre l'1.35V.

Visto inoltre che le temperature registrate con queste impostazioni @full hanno sfiorato gli 84 gradi centigradi (complice anche l'enorme caldo di questa estate anomala) nonostante montassimo un kit liquido AIO Antec Mercury RGB da 360mm con tutte le ventole tirate al 100% (le 3 del radiatore più 2 da 120mm montate sul top del case MSI Vampiric 010 in estrazione e una terza in estrazione montata sul posteriore, sempre da 120mm), abbiamo deciso di non spingerci oltre, inquanto, appunto, 84 gradi per quanto ci riguarda son già una cifra che, nonostante sia sotto la soglia di guardia indicata da Intel, è elevata.

Nonostante queste temperature, comunque, il sistema si è rivelato perfettamente stabile ed abbiamo condotto e concluso con successo alcuni test.