Indubbiamente un cabinet del genere non passa inosservato! L’Aerocool XPredator presenta una colorazione interamente bianca, con inserti e dettagli in nero, quindi c’è un bellissimo contrasto di tonalità che gli dona un aspetto accattivante ed un look particolarmente moderno, soprattutto orientato a tutti coloro i quali apprezzano un design “gaming”.

 

La parte frontale è caratterizzata da una struttura in plastica dura, resistente, di colore bianco e con i frontalini in mesh di colore nero. Sono presenti ben 6 slot da 5.25”, i due loghi PCS ed Aerocool in basso al centro e delle griglie forate di aerazione laterali, removibili all’atto dell’installazione. Nella parte superiore sono presenti il pulsante di accensione al centro in bianco, un ingresso eSATA, un connettore USB 3.0, tre connettori USB2.0, ingresso audio e mike in e due comodissimi fan controller per ventole laterali, capaci ognuno di regolarne fino a tre – per un consumo massimo teorico di 20W - ed infine l’indicatore di lettura degli hard disk e del funzionamento del PC, laterali, inseriti all’interno di due LED verticali che si illuminano dopo l’accensione. La base di questa struttura presenta una finitura satinata, molto gradevole e di assoluta qualità, specialmente per quanto riguarda le incisioni. Nella parte posteriore c’è uno spazio dove è possibile riporre oggetti, la cui base presenta il logo Aerocool ed è gommata, quindi con funzione antiscivolo e antigraffio. Il top in plastica è ovviamente removibile.

 

               

 

La parte superiore dell’XPredator presenta una caratteristica davvero peculiare ovvero una serie di fessure di aerazione la cui apertura e chiusura è selezionabile, tramite un pulsante laterale a scorrimento orizzontale. Data l’inclinazione dello stesso, l’operazione di apertura e chiusura risulta difficoltosa, però è apprezzabile la presenza di un sistema del genere. Il ruolo principale è di limitarne l’ingresso della polvere dall’alto quando il PC è spento, tuttavia contribuisce anche in modo significativo a rendere più aggressivo il cabinet.  Nella parte sottostante è presente una griglia di aerazione che può permettere l’installazione di due ventole da 120mm oppure di una singola ventola da 230mm, ventola che troviamo preinstallata installata.

 

                 

 

 

 

Lateralmente il cabinet presenta un sistema ibrido tra una paratia in plexiglass ed una classica griglia di ventilazione, infatti questo sistema permette di abbinare una gradevole estetica, come vedremo, alla massima efficacia in termini di dissipazione termica perché è possibile installare un gran quantitativo di ventole, ben 4 da 120/140mm oppure una singola da 180/200mm. E’ presente inoltre, davanti ai bay degli hard disk, una fessura di ventilazione in mesh, di colore nero. Nelle aperture non sono presenti filtri antipolvere, con tutte le conseguenze del caso. La tipologia dei pannelli è in acciaio, la colorazione è bianca, la finitura è ottima e la solidità è davvero esemplare. Vogliamo precisare però che forse la chiusura, o la rimozione degli stessi, forse a causa dello strato di vernice bianca sulle giunzioni, risulta scomodo perché bisogna applicare molta forza per rimuoverli. La paratia laterale destra invece è uniforme, di colore bianco.

 

         

 

Posteriormente abbiamo una classica configurazione con alimentatore nella parte inferiore, slot di espansione che presentano aperture d’aerazione proprietarie con colorazione nera, tre piccole paratie perforate di ventilazione laterale, poi la ventola superiore da 120/140mmmm ed infine ben quattro fori circolari, gommati, per il passaggio dei cavi di sistemi a liquido. La classica copertura antistatica I/O è invece riposta in posizione standard.

 

     

 

Gli slot PCI sono perforati per favorire l’aerazione, ma data l’assenza di una pressione positiva (il cabinet presenta lo stesso flusso sia in ingresso che in uscita), potrebbe esserci un parziale, e potenziale ricircolo dell’aria calda all’interno della GPU per via del fatto che l’aria tenderà ad uscire e poi rientrare dalle fessure superiori, creando un loop negativo di ventilazione. Fortunatamente, data l’elevata ventilazione e dato l’elevato numero di fessure, non si ha questo problema, che invece è presente in cabinet meno aperti e meno capienti. La compatibilità con sistemi molto potenti è davvero elevata perché sono presenti ben 10 slot di eventuali periferiche, caratteristica di modelli di schede madri aventi lo standard XL-ATX

 

 

 

In basso abbiamo 4 ottimi supporti gommati antivibrazione, ma un solo filtro antipolvere specifico per l’alimentatore, poi una paratia per l’installazione di una ventola da 120 o 140mm, nella parte inferiore ed interna del cabinet, in immissione. Quest’ultima, posizionabile nella parte inferiore ed interna del case, presenta un filtro con un sistema di blocco a scatto, molto pratico. Non è possibile montare rotelle per lo spostamento del case.

 

           

 

 

Ora passiamo all’analisi della parte interiore.