Pulsar PCMK TKL è una tastiera barebone che prevede dunque solo la base sulla quale costruire la nostra tastiera da gioco di tipo meccanico. Il design risulta semplice ma curato in ogni minimo dettaglio come possiamo osservare già in parte dal PCB posto all’interno di una cover inferiore in plastica e di un plate in alluminio superiore. L’interno è stato dotato di un inserto in gomma rossa per ridurre al minimo ogni rumore dovuto spesso alla digitazione degli switch.
Le dimensioni della Pulsar PCMK TKL sono di 355 x 127 x 22 mm. Il peso ‘’iniziale’’ si attesta a circa 500 g (498 g per l’esattezza). Le dimensioni ma anche il nome confermano la presenza di un modello nel formato 80% detto anche Tenkeyless o TKL. Come ormai saprete questo formato è privo del tastierino numerico.
Avvicinandoci alla tastiera possiamo ben distinguere il PCB di colore nero nonché di tipo Hot Swap. Questo ci permetterà di cambiare tipologia di switch meccanici con estrema facilità e velocità. Il PCB mostra anche la presenza di LED SMD per i singoli tasti e quindi la presenza dell’illuminazione RGB personalizzabile a seguire con il software di gestione di Pulsar. Altro dettaglio è l’inserto in gomma di colore rosso presente tra PCB e il plate in alluminio che andrà a completare la struttura della tastiera.
I dettagli non mancano e nel lato destro poco sopra i tasti delle freccette direzionali troviamo il plate in plastica e magnetico con la scritta del brand Pulsar. Questo plate come velocemente detto potrà essere sostituito con uno personalizzato fornito sempre da Pulsar. Tale plate permette una personalizzazione di massimo 6 caratteri.
Spostandoci verso altre zone della tastiera possiamo osservare la presenza e tipologia degli stabilizzatori utilizzati.
Capovolgendo la tastiera osserviamo la cover in plastica trasparente della tastiera che da ampia visione del PCB inferiore.
Anche in questo caso possiamo osservare i vari dettagli presenti sul PCB da parte di Pulsar oltre alle varie saldature e componenti.
Come ogni altra tastiera da gaming che si rispetti anche la Pulsar PCMK TKL è dotata di piedi in plastica per regolare l’altezza e il comfort di digitazione. Nel lato inferiore invece troviamo dei piedini sagomati in gomma.
Quelli presenti sulla PCMK TKL offrono due step di regolazione e non manca un inserto in gomma per stabilizzare al meglio la tastiera sul piano.
Sulla fascia frontale della struttura troviamo un adesivo con il seriale e altre informazioni del modello di tastiera.
Oltre alla presenza del connettore USB di tipo C per il collegamento della tastiera al PC.
A seguire un ulteriore dettaglio della Pulsar PCMK TKL.
Il cavo classico rivestito in treccia di tessuto che ci permetterà di collegarla al PC è dotato di connettori placcati oro e di tipo USB Type-C a Type-A.
Per quanto riguarda la tastiera barebone in se abbiamo terminato l’analisi. Passiamo ora a dare uno sguardo ai componenti che ci permetteranno di renderla pienamente funzionale e completa.
Iniziamo dal pack degli switch che andremo ad utilizzare. Per questa recensione abbiamo scelto degli switch meccanici Kailh Silent Pink Linear. Switch meccanici di tipo lineare lubrificati a monte che come suggerisce il nome coniugano velocità e silenziosità operativa.
Il pack fornito da Pulsar è di 90 switch meccanici. Giunge in una sacca di plastica semitrasparente con le varie informazioni sul lembo superiore di apertura.
A seguire vi lasciamo uno scatto di alcuni switch meccanici.
Mentre a seguire qualche scatto singolo in modo da vedere struttura e tipologia di switch.
Per una migliore comprensione delle specifiche e differenze con altri switch vi riportiamo le seguenti immagini.
A seguire abbiamo la confezione contenente il nostro Kit di CAPS Low Profile in PBT che andrà a completare la nostra PCMK TKL.
Dettaglio dei CAPS.
Non da meno è la tag plate personalizzata che abbiamo ricevuto.
Dettaglio
Confronto con quella di default Pulsar
La tag plate è di tipo magnetico e traslucida in modo tale da permettere non solo una rapida sostituzione ma anche la perfetta possibilità di avere l’illuminazione RGB anche su quest’ultima.
Dettaglio della tag plate inserita.
Non ci resta ora che passare alla fase più semplice e ‘’divertente’’. Quella dell’assemblaggio. Essendo un PCB di tipo Hot Swap non ci resterà altro che inserire con delicatezza ma precisione (per non piegare i pin del singolo switch) il singolo switch nel relativo alloggiamento sulla tastiera. L’inserimento non ha ordine quindi potremo prendere un qualsiasi switch ed inserirlo in un qualsiasi foro del PCB fino a completare il PCB come a seguire.
Ulteriore dettaglio di questi switch Kailh Silent Pink Linear installati.
L’assemblaggio complessivo durare nemmeno cinque minuti. Una volta effettuato ecco come si presenterà la vostra Pulsar PCMK TKL. Naturalmente a seconda delle combinazioni di formato, switch, CAPS e tag plate tutto varierà.
Dettaglio switch
Dettaglio tastiera Pulsar PCMK TKL e relativa cover in plastica antipolvere.
Prima di procedere all’analisi del software che accompagna la tastiera vi lasciamo a qualche scatto dell’illuminazione RGB.
Dettaglio LED Tag Plate