Abby è la prima a perseguire la vendetta, da ex membro delle luci, rimasta orfana di padre e della sua fazione, sterminata da Joel, si unirà con i suoi amici sopravvissuti al WLF per sopravvivere. Da qui, dopo estenuanti allenamenti che le valgono il fisico e la forza che ha, si metterà sulle tracce di Joel con i suoi amici delle ex luci. Imparando a conoscere Abby, scopriamo che sotto la scorza da dura, si nasconde una ragazza sensibile, che ha sofferto molto per la morte del padre, che ha sofferto per la fine di un amore (la storia con Owen); e soprattutto capiamo che non ha nulla a che vedere con il ritratto della spietata ed odiata assassina. Lo capiamo già quando riviviamo il suo punto di vista dell'uccisione di Joel; la ragazza, dopo aver dato la "mazzata" finale a Joel, si gira sconvolta e stranita, come se si fosse pentita nello stesso momento in cui ha commesso l'omicidio. Per di più pone fine ad ulteriori atti di violenza nei confronti di una Ellie braccata dai suoi compagni, ed insieme ad Owen, decidono di lasciarla andare, appunto perché "non sono come Joel"; hanno fatto semplicemente giustizia e non spargeranno ulteriore sangue, senza motivo. Qui nasce la contrapposizione fra i personaggi di Ellie ed Abby. Mentre la storia della prima, è una storia di vendetta, la storia della seconda protagonista, parte dalla vendetta per trasformarsi in una storia di redenzione. Questo intento sarà chiaro e lampante grazie all'incontro fra Abby e le sorelle fuggitive del gruppo dei "Serafiti”, Lev e Yara. Capiremo che la ragazza sta intraprendendo la strada giusta dai sogni che farà: così come per Ellie, che continua a vedere Joel morto, Abby, sogna la morte del padre Jerry, e avrà anche la visione di Lev e Yara morti impiccati, (poiché abbandonati a loro stessi, nel momento del bisogno, dalla ragazza); questo evento la spingerà ad aiutare Le due sorelle.
